Giovedì 1a settimana di Avvento
Con riconoscenza iniziamo un nuovo mese che ci condurrà a due grandi Celebrazioni, a due inizi. Alla Immacolata concezione di Maria, aurora splendida della redenzione e alla nascita di Gesù. Oggi la Parola ci invita a fare verità dentro di noi. Fare la volontà del Padre è accogliere incondizionatamente le parole e la Persona del Figlio. Egli è la verità, la via e la vita. Ogni nostra scelta, ogni nostro modo di essere e di operare deve avere lui e solo lui come riferimento. È una scusa dire ma io sono umana/o perché Dio in Gesù si è fatto uomo per noi. Oggi cerchiamo di comprendere se la nostra volontà, il timone della nostra vita, è realmente orientata a voler compiere la volontà del Padre. Ciò significa ascoltare il Figlio, costruire la propria vita in lui.
Dal Vangelo secondo Matteo ( Mt 7, 21.24-27)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
Suor Doriana